Descrizione Corso
“La Cultura della sicurezza come strumento di prevenzione per il lavoratore”
PREMESSA
Se è vero che i Datori di lavoro hanno il dovere di offrire contesti lavorativi in cui i rischi per la salute e la sicurezza siano adeguatamente controllati, altrettanto certo è che la legge impone anche ai dipendenti l’obbligo di contribuire in tal senso. I datori di lavoro devono innanzitutto promuovere una cultura della salute e della sicurezza che incentivi la partecipazione dei lavoratori, ma questi ultimi non dovrebbero limitare la loro partecipazione a una collaborazione passiva e all’osservanza delle norme in materia di sicurezza.
Per poter ottimizzare la protezione della propria salute e sicurezza, i lavoratori devono invece sfruttare appieno le opportunità di partecipazione che vengono loro offerte sul lavoro: per “lavorare sicuri”, bisogna per prima cosa, cominciare ad abituarsi a “pensare sicuri”.
Il Corso ha l’obiettivo di porre in essere una riflessione su alcune competenze legate all’individuo, quali percezione del rischio e consapevolezza situazionale, cruciali per lavorare in modo sicuro. Si porrà l’accento sulle variabili che influenzano la percezione e la propensione al rischio, ossia ciò che determina il comportamento del lavoratore, al di là del rischio valutato e delle misure prescritte.
DESTINATARI
Imprenditori, Dirigenti per la Sicurezza, Responsabili e Addetti al Servizio Prevenzione, Responsabili Risorse Umane, Consulenti, Lavoratori.
PROGRAMMA
Le espressioni della Cultura della sicurezza : principi e valori della sicurezza;
Distinzione incidente-infortunio;
Approcci interpretativi del concetto di infortunio;
Atteggiamenti e comportamenti “rischiosi”;
L’importanza dei comportamenti per la sicurezza e l’importanza della percezione nel determinare il comportamento;
Psicologia della sicurezza: percezione e propensione dei/ai rischi;
Aspetti cognitivi, psicologici e comportamentali correlati alla percezione dei rischi;
La differenza tra rischio oggettivo e rischio percepito;
Assuefazione al rischio;
Introduzione alle Non-Technical Skills: l’importanza di un’ottimale “Consapevolezza Situazionale”;
Informazioni Corso
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Data:
da definire per la specifica realtà aziendale -
Durata:
8 ore -
Relatore:
Massimo Servadio -
Tariffa:
da definire con azienda