
Counseling in azienda
Molteplici ricerche condotte primariamente nei paesi anglosassoni e negli U.S.A. dimostrano, con macro-evidenze, i numerosi e sostanziali benefici derivanti dalla realizzazione di colloqui di Counseling, sia individuali che gruppali, all’interno dell’Azienda.
Tra le cause principali delle défaillances aziendali, quale che sia il settore di riferimento e la dimensione della struttura, si trovano diversi fattori, spesso sottovalutati o addirittura non considerati, che minano la piena realizzazione del potenziale produttivo e della costruttività relazionale.
La customer-care, per esempio, risorsa prioritaria di qualsivoglia Azienda, viene meno allorquando i Responsabili siano incapaci, ancor prima di gestire i conflitti nel rapporto utente-struttura, di comprendere e gestire le difficoltà di espressione e relazione esistenti all’interno della propria persona.
Appare evidente quanto i problemi della sfera personale (difficoltà coniugali, malattie invalidanti di familiari, ecc) abbiano una ricaduta su quella lavorativa, indipendentemente dal ruolo aziendale rivestito.
In un’azienda in cui i collaboratori sono supportati nell’affrontare i propri disagi/conflitti, sia nell’ambito lavorativo che in quello personale, in cui si promuovono dinamiche relazionali e condizioni di team working positive, più facilmente saranno raggiungibili anche gli obiettivi di tipo produttivo/economico.
Di non secondaria importanza è il tema dello stress lavoro correlato. La normativa cogente applicabile prevede per le aziende che, a seguito della valutazione, vengano definite misure concrete per la riduzione del rischio e più in generale per la prevenzione del rischio stesso.
Per queste ragioni, le Aziende sentono sempre di più la necessità e l’urgenza di intervenire sul potenziamento delle risorse umane, individuando nei colloqui di Counseling il miglior strumento operativo in quanto pragmatico, ragionevolmente rapido e mirato.
Il Counselor Aziendale, ben lontano dal costituirsi come “motivatore”, “consulente” o “formatore”, operando direttamente sull’empowerment, ovvero sul potenziamento delle risorse individuali già presenti, si pone – non direttivamente – come facilitatore dei processi di auto-comprensione, di auto-motivazione e di auto-determinazione.
Il Colloquio di Counseling è uno strumento anche gruppale e permette l’auto-valutazione e l’auto-assestamento spontaneo delle dinamiche che collegano e muovono i membri dello staff.
In ultimo, lo Sportello di Counseling Aziendale si concretizza come una preziosissima risorsa verso l’utente, come misura preventiva e/o correttiva di stress lavoro correlato, configurandosi come luogo d’ascolto teso alla risoluzione spontanea e non traumatica della sua possibile insoddisfazione.
Nel breve/medio periodo, tra i vari effetti del percorso di Counseling in azienda, si osservano:
– Riduzione delle assenze per malattia
– Aumento della percezione del rischio e riduzione degli infortuni
– Aumento della motivazione e miglioramento dell’umore e dello stato emotivo dei lavoratori
– Aumento del senso di responsabilità e maggiore partecipazione agli obiettivi comuni
Miglioramento del clima e della comunicazione tra colleghi, reparti, funzioni e ruoli aziendali, e riduzione dei conflitti interpersonali